Un nuovo ormone si affaccia sulla scena del controllo metabolico

Su “The Journal of Clinical Investigation” sono comparsi da pochi giorni i risultati di una ricerca condotta su topi con un’inattivazione selettiva del recettore per l’insulina a livello epatico (topi LIRKO), che porta a una condizione di grave insulino resistenza, a sua volta responsabile sia di iperglicemia sia di dislipidemia. I ricercatori hanno somministrato a questi animali FGF21, un nuovo ormone che ha un ruolo nel metabolismo glicemico e lipidico. FGF21 (fibroblast growth factor 21) fa parte di una famiglia di proteine, inizialmente caratterizzate per la loro capacità di stimolare i fibroblasti, ed è principalmente prodotto dal fegato.

Il trattamento dei topi LIRKO con FGF21 ha normalizzato la glicemia per effetto di un maggior consumo di glucosio sia perché utilizzato direttamente dal tessuto adiposo bruno sia per una trasformazione di tessuto adiposo da bianco a bruno. D’altra parte, in questi topi LIRKO non si osservava durante il trattamento con FGF21 la riduzione dei livelli plasmatici di colesterolo e di quelli epatici di trigliceridi per la mancata azione congiunta dell’insulina a livello epatico.

Da: Emanuelli B. e coll. J Clin Invest 9 gennaio 2014. doi: 10.1172/JCI67353.

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