Se sei a rischio di diabete, occhio a cosa scegli al banco della frutta!

Dalla prestigiosa Harvard School of Public Health di Boston sono arrivati i risultati di uno studio che ha coinvolto un totale di 187.382 soggetti, arruolati in tre ricerche a lungo termine con lo scopo di raccogliere indicazioni anche su abitudini alimentari e numero di diagnosi di diabete per un lungo periodo di tempo, cioè dal 1984 al 2008. In questa analisi pubblicata dal British Medical Journal si è osservato che il consumo di tre porzioni alla settimana di mirtilli, uva e mele riduce significativamente il rischio di sviluppare diabete tipo 2, mentre il consumo quotidiano di succhi di frutta mostra l’effetto contrario.

I frutti sono ricchi di fibre, di sostanze antiossidanti e di principi nutritivi che possono avere effetti benefici sulla salute. Finora gli studi epidemiologici avevano prodotto risultati piuttosto contrastanti per quanto riguarda il legame del consumo di frutta con il rischio di diabete tipo 2. La forza di questo studio sta nell’avere analizzato il rischio di diabete, rapportandolo al consumo di frutti diversi tra loro per quantità di sostanze benefiche, come antiossidanti e vitamine.
Fonte: Muraki I. e coll. Fruit consumption and risk of type 2 diabetes: results from three prospective longitudinal cohort studies. BMJ. 2013 Aug 28;347:f5001. doi: 0.1136/bmj.f5001.
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