Il nostro destino potrebbe essere influenzato dai batteri che ci colonizzano ?

Fin dai primi giorni di vita ogni essere umano è colonizzato da centinaia di microorganismi, soprattutto batteri, che rimangono più o meno immodificati fino al termine della vita, a meno che intervengano malattie o farmaci a scompaginare quello che molti considerano un organo a sé, conosciuto come il microbiota umano. Già da qualche tempo si sa che i bambini a rischio di sviluppare il diabete mellito tipo 1 presentano delle modificazioni del microbiota, che sarebbero in grado di rendere la parete intestinale più permeabile, consentendo a diverse sostanze batteriche di entrare in circolo e di attivare i processi autoimmuni. Recentemente un gruppo di ricercatori ha dimostrato

che l’incidenza di diabete tipo 1 è influenzata dalla composizione dei batteri commensali a livello intestinale nei topi NOD, che sviluppano spontaneamente questa forma di diabete e vengono utilizzati nella ricerca di base per comprendere meglio le alterazioni immunologiche di questa malattia. Molto interessante il dato emerso da questa ricerca: al variare del pH dell’acqua consumata da questi topi si modificava la composizione della microflora intestinale e la conseguenza era un’alterata risposta del sistema immunitario con distruzione delle cellule pancreatiche in questi topi predisposti.
Da: Sofi MH e coll. Diabetes. 2013 Nov 5. doi: 10.2337/db13-0981
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