Fai i turni di notte? Il tuo sistema metabolico NON ringrazia…

Lavorare di notte nuoce alla salute. I turnisti, costretti a riposare in orari non consueti, soffrono sia per la carenza di ore di sonno sia per l’alterazione del ritmo sonno-veglia. Quest’ultimo aspetto è stato approfondito da un recentissimo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Diabetes”. I ricercatori hanno studiato un gruppo di soggetti sani in condizioni di carenza di sonno; la differenza stava nel fatto che in un caso il riposo iniziava sempre alla stessa ora di notte mentre nell’altro il sonno veniva ritardato di 8.5 ore, inducendo così un’alterazione del ritmo sonno-veglia.

In tutte e due i casi si metteva in evidenza una riduzione della sensibilità all’insulina, associata ad un aumento degli indici infiammatori. Nei partecipanti allo studio di sesso maschile con alterazione del ritmo sonno-veglia, la riduzione della sensibilità all’insulina e l’aumento degli indici infiammatori erano il doppio rispetto a quei soggetti che mantenevano regolarità negli orari di riposo notturno, indipendentemente dal numero delle ore effettivamente passate a dormire. A questo punto pensiamo a chi lavora di notte, costretto a riposare in orari inconsueti, e al rischio che potrebbe avere di sviluppare nel tempo un’alterazione metabolica.
Da: Leproult R, Holmbäck U, Van Cauter E. Diabetes. 23 gennaio 2014. doi: 10.2337/db13-1546
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