Elena: la mia esperienza con lo sport.

Elena non è un’atleta professionista ma l’attività fisica è entrata a far parte del suo quotidiano. In un periodo dove si discute della narrazione che si fa del DIABETE, tra luci e ombre, la ospitiamo per raccontarsi. Buona lettura!

“Ciao a tutti. Mi chiamo Elena o se preferite Anele, sono una ragazza di 54 anni, di cui 40 passati con il diabete. Molto spesso mi sono domandata cos’è il diabete: sarebbe scontato dire una malattia ma è molto di più, un compagno di vita un po’ scomodo, che ti mette di continuo alla prova ma che non deve diventare un’ossessione che t’impedisca di vivere e di realizzare le tue aspirazioni. Non ho mai chiesto perché proprio a me, ho cercato di capire se in qualche modo avesse dato qualcosa in più alla mia persona e devo dire di sì, soprattutto da un punto di vista umano. Anch’io come tutti ho attraversato momenti bui e non sono qui a insegnarvi come gestire il diabete. Sono sempre stata una ribelle ma posso parlare del mio percorso.

Sapete quanto sia importante fare attività fisica non solo per noi ma per tutti, perché il corpo umano è stato creato per muoversi. Vi racconto brevemente come ho iniziato io. Lavorando in un grande ospedale di Milano, che distava 5 km da casa mia, mi sono detta perché non andare a piedi, alzandomi un po’ prima. Così ho fatto e alla fine tornavo anche a piedi. In poche parole mi sono appassionata a questo stile di vita, che ha giovato molto alla mia salute sia fisica sia mentale.

Anche sul lavoro mi ha aiutato: sono sempre entrata col sorriso in ospedale e questo mi ha permesso di rendermi più disponile verso i pazienti. Con il diabete, adottando piccoli accorgimenti terapeutici e ascoltando i segnali che manda il corpo, potete riuscire a conciliare una vita attiva. Da quando ho iniziato io con questa malattia a oggi, ci sono molti supporti che agevolano il controllo della glicemia, per me c’era solo il glucometro e le iniezioni d’insulina.

In fondo la vita è trovare un equilibrio che ti fa stare bene. In più noi dobbiamo trovarlo anche per i valori glicemici: siamo fortunati!”.

https://www.siditalia.it/divulgazione/attivita-fisica-e-diabete

https://aemmedi.it/contenuti/la-medicina-migliore-per-il-diabete-lattivita-fisica/

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