RAPIDA RIDUZIONE DELL’EMOGLOBINA GLICATA E PROGRESSIONE DELLA RETINOPATIA DIABETICA

La rapida riduzione dell’emoglobina glicata (HbA1c) non è associata alla progressione della retinopatia diabetica non proliferativa (RDNP) lieve o moderata. E’ quanto emerge da uno studio retrospettivo pubblicato nel numero di settembre di Diabetes Care,

La retinopatia diabetica (RD) è una delle complicanze più frequenti del diabete mellito e rimane la prima causa di cecità nella popolazione adulta. Lo scarso controllo glicemico e l’ipertensione arteriosa sono i principali fattori di rischio nello sviluppo e nella progressione della RD. Non è chiaro se anche il rapido miglioramento dell’iperglicemia possa costituire un altro fattore di rischio per la progressione della RD.

Lo studio è stato condotto su 1150 soggetti con diabete tipo 2 e diagnosi di RDNP lieve o moderata. È stato messo in evidenza che né la rapida riduzione dell’HbA1c né la classe di antidiabetici utilizzata nel trattamento sono associati alla progressione della RD.

Un riscontro importante, considerando che la maggior parte delle persone con diabete tipo 2 non ha RD o tale complicanza è presente agli stadi iniziali. Perciò, in questi soggetti, il miglioramento del controllo glicemico non dovrebbe essere ritardato.

Da: Simò R. e coll. Diabetes Care  2023; 46 (9): 1633–1639. https://doi.org/10.2337/dc22-2521

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