QUESTA VOLTA PARLIAMO DI ZUCCHERI MA … NASCOSTI

Spesso l’industria “nasconde” zuccheri (carboidrati) in molti alimenti; lo scopo di questa operazione è quello di rendere il sapore del cibo più piacevole o per diminuire l’acidità oppure per conservare alcuni preparati surgelati o inscatolati.

Impariamo innanzitutto a leggere le etichette, dove possiamo trovare nomi di zuccheri naturali o artificiali come sciroppo di glucosio, fruttosio, mannitolo, maltodestrine, miele, succo d’agave, zucchero d’uva, sciroppo d’acero. Poi, ricordiamoci che: tutte le panature sono costituite da carboidrati; i sughi pronti contengono zuccheri per diminuire l’acidità; i cereali per la prima colazione spesso sono arricchiti con il miele; certe carni (wurstel, hamburger già confezionati, prosciutto cotto, mortadella) e certi condimenti (ad es. ketchup) contengono zuccheri per rendere il loro gusto più dolce; pizze e verdure surgelate o in scatola possono contenere zuccheri come conservanti.

E allora? Leggiamo sempre le etichette e non … esageriamo: ricordiamoci che è importante sia la qualità di quello che mangiamo sia la quantità e la frequenza con la quale consumiamo certi tipi di alimenti.

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