Le bevande dolci hanno un gusto amaro per il nostro fegato!

Sono stati pubblicati i dati di un ampio studio osservazionale, che hanno rilevato come il consumo regolare di bevande zuccherate sia associato a una maggiore prevalenza di steatosi epatica, anche dopo correzione per indice di massa corporea (BMI, body mass index). I ricercatori hanno analizzato i dati ottenuti da questionari su 2.634 adulti prevalentemente di mezza età sia consumatori sia non consumatori di bevande zuccherate e di bevande dietetiche. In tutta la popolazione studiata la prevalenza di steatosi epatica, misurata tramite tomografia computerizzata, era del 17%. E’ stata messa in evidenza una netta relazione dose-risposta tra consumo di bevande zuccherate e steatosi epatica,

anche dopo le opportune correzioni per età, sesso, alcool, consumo di bevande dietetiche e BMI. Un dato su tutti: i soggetti che consumavano una bevanda zuccherata alla settimana ma meno di una bevanda al giorno avevano un rischio per steatosi epatica del 32% rispetto a chi non beveva mai bevande zuccherate o lo faceva meno di una volta al mese. Addirittura, chi consumava più di una bevanda zuccherata al giorno vedeva il proprio rischio per steatosi epatica balzare al 61%.

Da: Ma J. e coll. J. Hepatol. 2015, 29 maggio. DOI: 10.1016/j.jhep.2015.03.032.

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