IPERGLICEMIA: UN’AGGRAVANTE PER COVID-19

Un aiuto ai ricercatori per combattere il coronavirus viene da Covid-19 Open Research Dataset (CORD-19), una risorsa aperta a tutti e gratuita, voluta dall’ Office of Science and Technology Policy della Casa Bianca in USA. CORD-1 è costituita dalla più grande raccolta di letteratura scientifica sul coronavirus, indispensabile per gli esperti di intelligenza artificiale per arrivare a risultati che contribuiscano a vincere la guerra contro la pandemia.

Con questa banca dati i ricercatori svizzeri del Blue Brian Project dell’EPFL – Politecnico federale di Losanna, hanno individuato l’iperglicemia quale fattore più importante nel determinare la gravità della malattia. La glicemia elevata funge da facilitatore nella progressione del COVID-19. Infatti, questa condizione fa sì che il virus (1) evada e indebolisca il primo livello di risposta del sistema immunitario nei polmoni, (2) acceda alle cellule alveolari, (3) si leghi al recettore ACE2 ed entri nelle cellule polmonari, (4) acceleri la replicazione all’interno delle cellule provocandone la morte e inducendo una risposta infiammatoria polmonare. Questi processi nel loro insieme favorirebbero il danno sistemico associato ad infiammazione e danno cellulare, con conseguente secrezione di citochine, insufficienza multi-organo, ed eventi trombotici.

Da: Logette E. e coll. Front. Public Health, 2021, https://doi.org/10.3389/fpubh.2021.695139

 

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