Glicemie e gravidanza nel diabete tipo 1

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Durante il Congresso della European Association for the Study of Diabetes (EASD) tenutosi in questi giorni a Lisbona sono stati presentati i risultati dello studio CONCEPTT (continuous glucose monitoring in women with type 1 diabetes in pregnancy trial), uno studio internazionale disegnato con lo scopo di esaminare l’efficacia del monitoraggio continuo della glicemia (continuous glucose monitoring, CGM) sul controllo glicemico materno e sullo stato di salute dei neonati nel diabete tipo 1. Lo studio è stato anche pubblicato contemporaneamente su The Lancet: Feig DS e coll. 15 settembre 2017, DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(17)32400-5.
Il diabete tipo 1 aumenta il rischio di complicanze in gravidanza ed è noto che il controllo glicemico durante il primo trimestre di gravidanza riduce sia le anomalie congenite sia la mortalità perinatale e che l’esposizione ridotta all’iperglicemia materna durante il secondo e il terzo trimestre è associata a minore incidenza di pre-eclampsia, nascite pre-termine, macrosomia, e ricoveri in unità di cure intensive neonatali.

Lo studio CONCEPTT ha coinvolto 325 donne con diabete tipo 1 già nel primo trimestre di gravidanza o che pianificavano una gravidanza e le ha assegnate al monitoraggio continuo della glicemia (CGM) oppure alla determinazione standard con le glicemie capillari, indipendentemente dall’uso di microinfusore o di iniezioni multiple. Nel gruppo già in gravidanza assegnato al CGM si osservava una piccola ma significativa riduzione della HbA1c alla 34^ settimana, insieme a un aumento del tempo trascorso a target, a una riduzione delle iperglicemie e a una minore variabilità glicemica. Questi dati sono accompagnati da un minor numero di macrosomie, ipoglicemie neonatali, necessità di terapia intensiva neonatale per più di 24 ore e di riduzione di un giorno di degenza in neonatologia.
Cosa consegue da questi dati? Le linee guida sul diabete tipo 1 in gravidanza dovrebbero essere riviste alla luce di questo studio per poter raccomandare l’uso del CGM durante il primo trimestre.

Da: Feig DS e coll. The Lancet, 15 settembre 2017. DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(17)32400-5.

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