Antivirali per l’epatite C: un’arma efficace per due bersagli?

L’infezione da virus dell’epatite C spesso è associata alla malattia diabetica e in più può peggiorare il controllo glicemico nelle persone affette da diabete.
Uno studio statunitense appena pubblicato dimostra come l’eradicazione di questa infezione con i farmaci antivirali ad azione diretta sia in grado di migliorare il controllo glicemico nei soggetti con diabete, in termini sia di riduzione della emoglobina glicata sia di necessità di terapia insulinica. Lo studio ha coinvolto 2435 soggetti con diabete sottoposti a terapia con farmaci anti-virus dell’epatite C ad azione diretta, senza interferone e ribavirina. Veniva effettuato il confronto tra i pazienti che ottenevano una risposta virologica sostenuta (sustained virologic response, SVR) e quelli non responsivi in termini di variazione sia dell’emoglobina glicata sia dell’uso di antidiabetici un anno prima e un anno dopo il trattamento antivirale. Nel gruppo di pazienti con emoglobina glicata > 7.2% (55 mmol/mol) si osservava una diminuzione significativa

dell’emoglobina glicata nei pazienti con SVR rispetto a quelli non SVR (0.98% contro 0.65%). Inoltre, sempre nei soggetti con SVR, si riduceva la necessità di antidiabetici, soprattutto di insulina; la riduzione percentuale di pazienti insulinotrattati era dal 41.3% al 38% nel gruppo con SVR, mentre in quelli non SVR si rilevava un modesto incremento, dal 49.8% al 51%.
In conclusione, tutti questi dati sarebebro a favore della prescrizione di antivirali diretti contro il virus dell’epatite C in tutti i soggetti con associata la malattia diabetica. Aspettiamo altri studi non solo a conferma di questi risultati ma anche della durata del miglioramento glicemico ottenuto e dell’effetto a lungo termine sulle complicanze vascolari del diabete.

Da: Justine Hum e coll. Diabetes Care 2017;40:1173-1180 https://doi.org/10.2337/dc17-0485

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