Antipsicotici e diabete: difficile che vadano d’amore e d’accordo

E’ noto che i farmaci antipsicotici, prescritti per il trattamento di disturbi psichiatrici come la schizofrenia e i disturbi affettivi bipolari, possono causare aumento di peso, alterazione del profilo lipidico e glicemico, aumentando il rischio di diabete tipo 2. Questi effetti sfavorevoli si possono ripercuotere anche sui soggetti con diabete tipo 1, incidendo negativamente sul controllo glicemico e peggiorando la prognosi a lungo termine. E’ quanto emerge da uno studio condotto in Germania e Austria, che ha coinvolto 291 soggetti di età fino a 25 anni con diabete tipo 1 in trattamento con antipsicotici tipici e atipici, che hanno mostrato una maggiore frequenza di dislipidemia e

un indice di massa corporea più elevato rispetto ai soggetti non trattati. Dati simili anche per la prevalenza di ipoglicemie gravi e di episodi di chetoacidosi diabetica. Nei soggetti trattati con antipsicotici tipici il controllo glicemico non è risultato diverso da quelli che non assumevano queste terapie; d’altro canto, i livelli più elevati di HbA1c sono stati osservati nei soggetti in terapia con antipsicotici atipici. In conclusione, questo studio dimostra che i diabetici con diabete tipo 1 che assumono antipsicotici hanno un controllo glicemico più scarso e un tasso di complicanze acute più elevato rispetto a chi non ne fa uso, con un potenziale effetto negativo sulla prognosi a lungo termine.
Galler A. e coll. Diabetes Care 2015, 17 marzo 2015. pii: dc142538.
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