Un esempio da imitare: apre a Milano il primo ambulatorio intra-ospedaliero per vaccinazioni

All’ospedale Niguarda a Milano ha aperto un ambulatorio per consentire le vaccinazioni a persone affette da malattie croniche, come diabete, cardiopatie, patologie polmonari o reumatiche, a cui si aggiungono persone in cura per patologie onco-ematologiche e donne in gravidanza. Al servizio si accede tramite una prenotazione fatta direttamente dallo specialista dello stesso ospedale che ha in cura il paziente.

Maurizio Orso, responsabile del nuovo Centro Vaccinale di Niguarda, sottolinea: “Pensiamo ai pazienti anziani che fanno fatica a rintracciare il centro a cui rivolgersi. Avranno la comodità di poter essere sottoposti alla copertura vaccinale qui in ospedale, dove avvengono le visite specialistiche. L’immunizzazione effettuata in ospedale sarà quindi registrata nell’anagrafe vaccinale del paziente come se fosse avvenuta in un centro vaccinale sul territorio”.

Un punto importante a favore di questo progetto è il confronto tra i curanti e il Centro vaccinale per arrivare a programmi personalizzati e condivisi. Inoltre, un obiettivo non secondario è il potenziamento della copertura per malattie come l’infezione da pneumococco, la varicella, o il morbillo in età adulta.  

L’iniziativa di Niguarda è sicuramente un esempio da importare in altre realtà ospedaliere, dove diversi centri specialistici seguono persone a rischio di contrarre patologie infettive, che complicherebbero un quadro clinico magari già fragile.

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