Produttività e glicemia - Dialogo Diabete

Sappiamo bene come un episodio di ipoglicemia possa avere un impatto estremamente negativo sulla nostra giornata lavorativa, condizionando negativamente la produttività. Da uno studio voluto da Novo Nordisk per valutare la gestione del bolo preprandiale di insulina durante le ore di lavoro è emerso un dato inatteso: quasi due terzi dei soggetti intervistati segnalavano problemi correlati all’iperglicemia postprandiale, con un quarto che si vedeva costretto a interrompere il lavoro e tre quarti che avvertivano un calo della produttività. Questi risultati, presentati al Congresso 2015 dell’EASD (European Association for the Study of Diabetes), emergono da uno studio su 906 soggetti

(61% con diabete tipo 2 e 39% con diabete tipo 1), dei quali 263 (56% tipo 2, 44% tipo 1) riferivano di avere misurato nella fase postprandiale valori di glicemia superiori a 180 mg/dL. Alla domanda “come le concentrazioni elevate di glucosio abbiano influenzato la vostra giornata lavorativa”, il 27% rispondeva di essere arrivato a interrompere il lavoro. Tra quelli che rimanevano al loro posto nonostante l’iperglicemia, il 71% riferiva problemi legati alla produttività, come riduzione della concentrazione, facilità a commettere errori e mancato rispetto degli appuntamenti presi precedentemente.

Da: European Association for the Study of Diabetes 2015 Meeting; Stoccolma, Svezia. Abstract 51, presentato il 15 settembre, 2015.

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