L’impatto del diabete nei reparti di Medicina Interna

Un quarto circa dei ricoveri nei reparti di medicina interna coinvolge persone affette da diabete. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), i cui risultati sono stati presentati a Roma in occasione del XXI Congresso FADOI. Questa ricerca conferma che la malattia diabetica è una condizione spesso associata alla patologia che ha determinato il ricovero ma la sua presenza è in grado di aumentare il rischio di complicanze e di mortalità, provocando così l’allungamento della durata di degenza. Si calcola che la durata media del ricovero sia di 11,2 giorni in una persona con diabete rispetto ai 9,2 del paziente senza, col conseguente incremento dei costi, dal momento che una giornata

di degenza vale circa 750 euro. Non va dimenticato che per le persone affette da diabete e ricoverate in ospedale gli elementi chiave sono sia la gestione corretta della terapia antidiabetica, ricorrendo senza tentennamenti alla terapia insulinica, sia la puntuale rilevazione dei dati clinici e biochimici, correlati al compenso glicometabolico. Infatti, parte dello studio FADOI è caratterizzato dalla valutazione della gestione del diabete nei reparti di Medicina Interna e dall’introduzione delle linee guida, approvate dalle principali Società Scientifiche.
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