IPERGLICEMIA IN OSPEDALE: AGGIORNATE LE LINEE GUIDA

La Endocrine Society ha aggiornato le linee guida sulla gestione delle persone con diabete o con iperglicemia stress-indotta, ricoverate in ospedale. Questa popolazione rappresenta più del 30% dei ricoverati in area non critica. E’ molto importante ricordare che la prognosi di questi soggetti con alterato metabolismo glucidico peggiora se non viene gestito il controllo glicemico secondo determinati parametri. Vi riportiamo di seguito alcuni punti chiave di queste linee guida.

  1. I sistemi di monitoraggio del glucosio in continuo (CGM) possono avere un ruolo chiave nella gestione della glicemia, riducendo il rischio di ipoglicemia nei soggetti ospedalizzati.
  2. I pazienti in terapia con glucocorticoidi o quelli in nutrizione enterale sono a rischio di iperglicemia e richiedono terapia insulinica programmata.
  3. I soggetti che utilizzano il microinfusore prima del ricovero possono continuare a gestirlo con la supervisione del personale sanitario, ovviamente se sono nelle condizioni psicofisiche di poterlo fare.
  4. L’educazione all’autogestione della malattia diabetica durante il ricovero migliora il controllo glicemico una volta a domicilio, con riduzione del rischio di riammissione in ospedale.
  5. I pazienti con diabete programmati per un intervento chirurgico in elezione possono avere una prognosi postoperatoria migliore quando nel preoperatorio l’HbA1c è inferiore o uguale all’8% e quando le glicemie sono inferiori a 180 mg/dL.
  6. Quando l’obiettivo dell’HbA1c preoperatoria non è raggiungibile, è necessario portare le glicemie preoperatorie a valori compresi tra 100 e 180 mg/dL.

DA: Korytkowski MT, Muniyappa R, Antinori-Lent K, e coll. J Clin Endocrinol Metab. 2022;dgac278. doi:10.1210/clinem/dgac278

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