Gestione dell’attività fisica con il diabete tipo 1

Le persone con diabete tipo 1 al termine di un’attività sportiva sono a rischio di ipoglicemia precoce o tardiva e tutte sanno che la riduzione di questo rischio è possibile modificando l’assunzione di carboidrati, i tempi di somministrazione dell’insulina e le unità da iniettare.
Uno studio recente ha analizzato la gestione del controllo glicemico in 502 adulti con diabete tipo 1, valutando le modalità di preparazione all’esercizio e le tecniche di gestione del diabete prima e dopo l’attività fisica. I dati sono stati ottenuti coinvolgendo una community, che si chiama GLU, formata da persone con diabete tipo 1 che ha risposto a questionari online.
La maggior parte di loro ha segnalato che aumenta l’introito di carboidrati prima (79%) e dopo (66%) e che riduce il bolo prandiale prima (53%) e dopo (46%) l’esercizio fisico. Inoltre, un’elevata percentuale (77%) riferisce di raggiungere un determinato livello glicemico pre-esercizio. Nonostante questi accorgimenti, il 70% di loro mette in evidenza

valori glicemici inferiori alla norma dopo attività fisica. Gli utilizzatori di microinfusore associato a monitoraggio continuo della glicemia riducono anche l’insulina basale nelle varie fasi dell’esercizio e dichiarano che diventa spesso più difficile mantenere livelli glicemici adeguati nelle ore successive all’attività fisica. Tutti gli intervistati concordano poi nel sottolineare che il timore di ipoglicemie spesso li allontana dalla pratica sportiva.
Da tutto ciò deriva l’importanza di strategie individuali per la gestione del diabete in relazione all’attività fisica senza arrivare a ripercussioni negative sul controllo glicemico nelle ore successive alla pratica di un determinato sport.
Da: Pinsker J.E. e coll. Can J Diabetes. 2016. pii: S1499-2671(16)30018-1. doi: 10.1016/j.jcjd.2016.04.010.
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