Diabete tipo 1: un’altra tessera si aggiunge al puzzle delle tecniche di terapia

Un’équipe di ricercatori, capitanati da Raphael Scharfmann del prestigioso INSERM di Parigi, ha dimostrato che è possibile utilizzare sedi alternative per l’inoculo delle cellule beta pancreatiche, produttrici di insulina. Attualmente, il trapianto di isole pancreatiche prevede l’infusione delle cellule attraverso la vena che porta il sangue al fegato, per consentire la colonizzazione delle cellule nell’organo del paziente. I ricercatori dell’INSERM hanno messo in evidenza come l’inoculo di cellule umane – progenitrici delle cellule adulte pancreatiche – in una sede non convenzionale,

rappresentata dalla guaina di rivestimento esterno dei muscoli di topi da laboratorio, permetta ugualmente la loro differenziazione in cellule produttrici di insulina. Questo nuovo approccio per il trapianto è molto promettente, anche perché la facilità di accesso alla sede di inoculo potrebbe rendere possibili manipolazioni selettive per regolare lo sviluppo e l’attività delle cellule pancreatiche.

Capito C, Simon MT, Aiello V, Clark A, Aigran Y, Ravassard P, Scharfmann R
The mouse muscle as an ectopic permissive site for human pancreatic development
Diabetes, 2013 Jul 8
doi: 10.2337/db13-0554

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