Chirurgia e diabete

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Nel numero di giugno di Diabetes Care sono stati pubblicati I risultati di uno studio australiano sul rischio di complicanze post-operatorie in relazione alla presenza di malattia diabetica e al livello di compenso glicemico, valutato con la misurazione dell’emoglobina glicata (HbA1c).
Lo studio è stato condotto tra il maggio 2013 e il gennaio 2016 e ha coinvolto 7565 pazienti chirurgici di età maggiore o uguale a 54 anni, afferenti all’Ospedale universitario di Melbourne, in Australia. La diagnosi di diabete si basava sulla storia clinica o sul riscontro di HbA1c maggiore o uguale a 6.5% (48 mmol/mol). La diagnosi di prediabete veniva formulata se l’HbA1c era compresa tra 5.7 e 6.4% (39 e 48 mmol/mol). Le persone con HbA1c <5.7% (39 mmol/mol) venivano classificate come normoglicemiche. Tutti i pazienti arruolati venivano seguiti per sei mesi.
Tra i 7565 pazienti chirurgici il 30% era diabetico e il 37% era affetto da prediabete. La presenza della malattia diabetica si correlava ad un maggiore mortalità post-operatoria e ad una maggiore incidenza di complicanze. Non solo, ma i pazienti diabetici avevano un maggior rischio di essere trasferiti in un’unità di cure intensive, di essere sottoposti a ventilazione meccanica e di allungare i tempi di degenza in ospedale. Ogni punto percentuale di aumento dell’HbA1c si associava ad un incremento delle complicanze post-operatorie, ad una maggiore incidenza di ricoveri in unità intensiva e ad un allungamento della permanenza in ospedale. La presenza di prediabete non si correlava ad una maggiore incidenza di complicanze post-operatorie.
E’ noto che la procedura chirurgica di per sé rappresenta uno stress per l’organismo, che può avere un impatto sfavorevole su qualsiasi soggetto. Le persone con diabete e iperglicemia cronica possono presentare un rischio maggiore nella fase post-operatoria e pertanto devono essere seguite con l’obiettivo di mantenere un adeguato compenso glicemico, riducendo nel contempo il rischio di eventi ipoglicemici. Pertanto, quando una persona con diabete è candidata a un intervento chirurgico, deve essere accompagnata attraverso un percorso clinico-assistenziale integrato e finalizzato al controllo ottimale della malattia.
Yong P.H. e coll. Diabetes Care 2018 Jun; 41(6): 1172-1179.

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