Alcuni consigli se si va a vivere da soli ma… in compagnia di mister D

Anzitutto occuparsi della scelta del medico di medicina generale e del diabetologo – Uscire di casa per la prima volta è una tappa fondamentale nella vita di ciascuno e diventa un compito non da poco per chi convive con la malattia diabetica. La maggior parte dei pediatri prepara i loro pazienti ad affrontare il diabete tipo 1 al di fuori della famiglia almeno un anno – due anni prima dell’età in cui solitamente si lascia la casa dei genitori per diversi motivi: raggiungere la sede assegnata per proseguire gli studi o per lavorare, ad esempio. Il primo passo da compiere – magari con il contributo del medico di fiducia abituale – è quello di scegliere un nuovo medico di medicina generale e un nuovo diabetologo, se si cambia città.
Affinare le proprie abilità nella scelta di cibi e bevande – Gestire al meglio la malattia diabetica significa anche avere una maggiore consapevolezza nella scelta dei cibi, ad esempio imparando a leggere le informazioni nutrizionali dei diversi prodotti quando facciamo la spesa. Altro consiglio è quello di verificare se la mensa del posto di studio o di lavoro garantisce una scelta di cibi adatti. Ricordare inoltre che il consumo di alcolici può metterci a rischio di ipoglicemia. Per evitarlo, durante una festa o una cena dobbiamo alternare acqua alle bevande alcoliche (con moderazione queste ultime) e consumare qualche snack. Non dobbiamo dimenticarci di portare con noi dello zucchero rapidamente assimilabile e dobbiamo avere come compagno di avventura un amico che sappia cosa fare durante un episodio ipoglicemico. In più, ricordiamoci di controllare la glicemia ogni due ore.
Da: Lindsey Wahowiak, Diabetes Forecast luglio/agosto 2018.

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