Elettrostimolazione transcutanea: un’alternativa nel trattamento del dolore neuropatico?
Oggi abbiamo a disposizione diverse classi di farmaci per il controllo del dolore da neuropatia diabetica periferica ma nessuno di loro è in grado di modificare la storia naturale di questa complicanza. Negli anni sono state proposte diverse forme di elettroterapia, partendo dal presupposto che riuscissero sia a migliorare il flusso ematico lungo la fibra nervosa sia a controllare il dolore, interferendo con i circuiti nervosi dedicati.
Fino ad oggi, solo l’elettrostimolazione transcutanea – nota come TENS – è riconosciuta come un possibile strumento per la terapia della neuropatia dolorosa. Più recentemente l’elettrostimolazione transcutanea a modulazione di frequenza – nota come FREMS – ha suscitato molto interesse perché in uno studio pilota ha dimostrato di controllare il dolore e migliorare i parametri di conduzione nervosa. Si tratta di una tecnologia costituita da segnali elettrici bifasici generati da neurostimolatori computerizzati e somministrati attraverso elettrodi transcutanei, simultaneamente modulati in frequenza, ampiezza e durata per poter generare impulsi di intensità elevata ma di breve durata, così da essere biocompatibili.