ACI, un nuovo indicatore nella gestione del diabete tipo 1
INTRODUZIONE
La gestione del diabete mellito tipo 1 (DM1) è caratterizzata da un unico aggettivo: tecnologica. Basta menzionare i sistemi di somministrazione automatica dell’insulina, in particolar modo i sistemi Advanced Hybrid Closed Loop (AHCL). Attraverso l’integrazione tra microinfusore e sensore glicemico, questi sistemi regolano automaticamente sia la somministrazione basale di insulina sia le correzioni. Con questa modalità si arriva a un miglioramento significativo dell’emoglobina glicata (HbA1c) e del Time in Range (TIR, 70-180 mg/dL), nonché della variabilità glicemica.
AUTOMATED CORRECTION INDEX (ACI)
Recentemente, un gruppo di ricercatori italiani ha individuato in un altro indicatore, l’Automated Correction Index (ACI), uno strumento molto utile nella gestione del DM1. ACI permette di valutare l’efficacia dell’intervento dell’algoritmo stesso sull’ottimizzazione del controllo glicemico. Infatti, questo nuovo indice viene definito come la percentuale di boli di correzione automatica rispetto al totale dei boli giornalieri.
ACI si è dimostrato un indicatore utile non solo per descrivere l’intensità dell’intervento dell’algoritmo ma anche per stimare indirettamente la qualità della gestione della terapia da parte del paziente. Un valore ACI < 30% indicherebbe un uso efficace e proattivo della tecnologia da parte del paziente (corretto conteggio dei carboidrati, somministrazione puntuale dei boli prandiali). Al contrario, un ACI più elevato rifletterebbe errori nel conteggio dei carboidrati, somministrazioni tardive del bolo, sottostima dei boli per timore dell’ipoglicemia (tutti elementi che aumenterebbero la necessità di interventi correttivi da parte dell’algoritmo).
APPLICAZIONE DELL’ACI NELLA PRATICA CLINICA
L’introduzione dell’ACI nella gestione ambulatoriale potrebbe offrire informazioni sulla qualità della gestione del DM1. Inoltre, individuerebbe quei pazienti che necessitano di un rinforzo educativo o di una revisione delle impostazioni del sistema. Studi su larga scala saranno necessari per confermare il valore predittivo dell’ACI e per approfondire il suo ruolo nella personalizzazione della terapia, nell’educazione terapeutica, e nel miglioramento del controllo metabolico.
Tumminia A. et al. Diabetes Res Clin Pract 2025, 224: 112173. doi: 10.1016/j.diabres.2025.112173