Un nuovo farmaco si sta affacciando per il trattamento del diabete tipo 2

Recentemente sono stati resi noti i risultati derivati dalla somministrazione di tirzepatide in soggetti adulti con diabete tipo 2, che ha dimostrato di ridurre sia l’emoglobina glicata sia il il peso corporeo rispetto al placebo. Tirzepatide è un farmaco in studio che ha la funzione di agonista recettoriale sia per il GIP (glucose-dependent insulinotropic polypeptide) sia per il GLP-1 (glucagon-like peptide-1). Lo studio in doppio cieco (SURPASS-1) ha confrontato efficacia e sicurezza della terapia con tirzepatide a 5mg, 10 mg, e 15 mg, rispetto a placebo, in 478 adulti con diabete tipo 2, non controllati dalle modifiche sullo stile di vita. La somministrazione del farmaco o del placebo era una volta alla settimana per via sottocutanea. A 40 settimane tirzepatide alla dose di 15 mg/settimana si è dimostrata statisticamente più efficace del placebo nel ridurre sia l’emoglobina glicata (-2.07 vs +0.04%) e nel diminuire il peso corporeo (-9-5 vs -0.7 kg). La percentuale di pazienti che a questa posologia ha raggiunto un valore di emoglobina glicata inferiore a 7% e a 5.7% è risultata pari all’87.9% e 51.7%, rispettivamente. Durante le fasi di incremento della dose somministrata gli effetti collaterali più frequenti sono stati nausea, vomito, e stipsi di grado lieve o moderato, mentre non si sono rilevate ipoglicemie. Ulteriori dati dallo studio SURPASS-1 verranno presentati durante le sessioni scientifiche dell’81^ edizione dell’American Diabetes Association,

Da: Lilly’s tirzepatide significantly reduced A1C and body weight in people with type 2 diabetes. Indianapolis, IN: Eli Lilly and Company; December 9, 2020.

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