Comandamento: mai saltare la prima colazione!

Della serie: siamo complicati ma molto interessanti! In ognuno di noi a livello ipotalamico, in corrispondenza dei nuclei sovrachiasmatici, esiste un vero e proprio orologio biologico, che governa ritmi di 24 ore, e che è a sua volta regolato da fattori con attività opposte, cioè inducenti o bloccanti la sequenza ritmica degli eventi biologici, che rispondono soprattutto al ciclo luce-buio. Anche nei tessuti periferici, come fegato, beta cellule pancreatiche, muscoli e tessuto adiposo, esistono degli orologi biologici simili, che rispondono alla periodicità dei pasti e alla loro composizione, coordinando le funzioni di digestione e di assorbimento dei principi nutrienti. Il gruppo di ricercatori capitanati da Daniela Jakubowicz ha studiato l’effetto acuto del consumo o meno della prima colazione

sul controllo glicemico e sull’espressione dei geni regolatori dell’orologio biologico in soggetti sani e in soggetti con diabete tipo 2. Il risultato è molto interessante: il consumo della prima colazione porta acutamente a normali oscillazioni dell’orologio biologico, studiate attraverso l’espressione dei geni regolatori. Non consumare la prima colazione porta a una disregolazione dell’espressione dei geni deputati al controllo dell’orologio sia nei soggetti sani sia in quelli con diabete e la conseguenza di questo è l’innalzamento della glicemia postprandiale.
Jakubowicz D. e coll. Diabetes Care 2017; 40: 1565-1579.
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